Firenze, 24 ott. (LaPresse) – Evadevano il fisco muovendo i loro guadagni grazie a movimenti bancari da un conto all’altro, servendosi anche dello schermo di una società con sede a San Marino. Un affare di famiglia che è costato a cinque persone il sequestro di quote societarie e beni per un valore di 4 milioni di euro. A mettere in atto l’operazione è stata la guardia di finanza di Firenze in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo del gip di Firenze nei confronti di 5 persone, a vario titolo indagate per le ipotesi di reato di riciclaggio ed evasione fiscale. Secondo quanto emerso dalle indagini gli indagati coprivano i proventi di un loro familiare di professione medico ortopedico.
Fra gli indagati figurano anche la segretaria dell’ortopedico e l’ultimo amministratore della società oggetto di sequestro preventivo. La misura cautelare è stata confermata dal Tribunale del riesame di Firenze, che ha rigettato la richiesta di dissequestro avanzata dal legale di una delle parti interessate.
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