Roma, 16 nov. (LaPresse) – Dopo ore di inferno fra fango e acqua per una nuova ondata di maltempo sul Belpaese, la situazione sta lentamente tornado alla normalità, ma in Lombardia, in Liguria e in basso Piemonte si contano i danni. A causa dell’emergenza meteio nel varesotto una casa è stata travolta da una massa di terra e fango poco dopo la mezzanotte a Laveno Mombello, causando due vittime. Si tratterebbe di una ragazza giovane e di una persona anziana.

RENZI CONTRO GESTIONE REGIONALE TERRITORIO: 20 ANNI DA ROTTAMARE- Negli ultimi 20 anni ci sono state “politiche regionali sbagliate, da rottamare” in merito alla gestione del territorio, con riferimento ai rischi ambientali. Lo ha detto il premier Matteo Renzi ai microfoni di RaiNews24, ricordando che il governo ha costituito una “unità di missione contro il dissesto idrogeologico”

MALTEMPO, CRITICITA’ IN LOMBARDIA CON FRANE E ALLAGAMENTI– Sta rientrando nella normalità la situazione in Lombardia, dopo la violenta ondata di maltempo di ieri, ma resistono ancora alcune situazioni di criticità. Proseguono, a livello territoriale, le attività di monitoraggio dei corsi d’acqua e dei laghi, con presidio delle zone più critiche.

PROVINCIA DI VARESE. Nella provincia di Varese il bilancio è il peggiore: due le vittime nella frana che ha travolto la loro casa a Laverno, località Cerro. A Gallarate è esondato il torrente Sorgiorile, coinvolgendo quattro abitazioni.

PROVINCIA DI BERGAMO. A Fara Gera d’Adda, in provincia di Bergamo, viene monitorato il fiume Adda e la protezione civile ha preallertato alcune famiglie in merito alla possibilità di una evacuazione. A Capriate è stata risolta la situazione di criticità presso l’ingresso dell’autostrada A4, a Chignolo d’Isola è stata chiusa la strada provinciale 160 in direzione Bonate Sopra per esondazione del torrente Dordo. A Endine Gaiano si è verificata una frana lungo la statale 42 e sono state evacuate 4 persone. E’ esondato il torrente Valle del Ferro.

PROVINCIA DI COMO. A Como si registrano esondazioni e smottamenti diffusi sul territorio comunale. Sono state evacuate 16 persone. A Cantù si contano diversi allagamenti, causati anche dall’esondazione del Seveso. Qui gli evacuati sono stati due. A Pusiano è esondato il lago, costringendo 13 persone a lasciare le loro case. Già individuate le ulteriori aree da evacuare (44 residenti, 95 operatori di attività industriali). Esondazioni anche a Carimate e Senna Comasco. A Brienno un frana ha interrotto una strada comunale.

PROVINCIA DI LECCO. Frane e allagamenti anche in provincia di Lecco. A Ballabio è stata chiusa la strada provinciale 62, a Calolziocorte uan frana sulla provinciale 180 ha bloccato il transito tra Calolziocorte e Carenno. Frana anche a Torre de’ Busi, località Favirano: qui nessuna casa o strada comunale è stata coinvolta. A Vendrogno attivazione fase di allarme del Piano di emergenza comunale, per movimenti della frana di Noceno.

PROVINCIA DI MONZA BRIANZA. Il fiume Lambro è esondato in più punti con ripercussioni sulla rete stradale (nei Comuni di Briosco, Triuggio, Brugherio, Monza). A Monza sono state evacuate 9 persone. Esondazioni del Seveso a Bovisio Masciago, Varedo, Lentate sul Seveso. A Lentate sul Seveso è stata registrata anche una frana in località Mocchirolo, con evacuazione di 10 persone. Esondazione del rio Comasinella a Cesano Maderno, del torrente Guisa a Ceriano Laghetto, del torrente Certesa a Meda, del torrente Molgora a Vimercate. Allagamenti diffusi per esondazione del reticolo idrografico secondario, in particolare a Lazzate, Busnago, Arcore, Veduggio con Colzano, Varedo, Bovisio Masciago, Brugherio, Monza.

PROVINCIA DI MILANO. A Milano proseguono gli interventi del Comune con il supporto di Provincia e Regione per le esondazioni nelle zone di Niguarda e Garibaldi. A Rescaldina si segnalano allagamenti di parte della zona nord-ovest del Comune.

GENOVA ALLAGATA, UN DISPERSO. Genova allagata ieri è tornata nell’inferno del fango. Un uomo, Luciano Balestrero, 66 anni, è scomparso a Mignanego nella piena del torrente Risso mentre probabilmente cercava di spostare la sua automobile. A dare l’allarme è stata la moglie. La vettura è stata ritrovata in località Barriera completamente distrutta dalla piena del fiume. Le ricerche sono continuate nella notte ma non hanno dato esito positivo.

In Liguria la circolazione ferroviaria ha subito pesanti rallentamenti. I treni a lunga percorrenza sono cancellati e in alcuni tratti non hanno potuto circolare nemmeno i bus sostitutivi.

Famiglie evacuate in via delle Fabbriche, a Voltri, dopo l’esondazione del Cerusa a Voltri nel ponente genovese. Una tomba marina si è abbattuta sul Prà, sempre nel ponente di Genova.

A MILANO ESONDA IL SEVESO. Il fiume Seveso è esondato in via Valfurva a Milano. Sono stati aperti da MM servizi idrici tutti i chiusini per il deflusso dell’acqua. In zona Isola gli ambulanti del mercato rionale di piazzale Lagosta sono stati invitati ad anticipare la chiusura dei loro banchi lasciando libere piazza Minniti, via Garigliano e via Sebenico.

COMUNITA’ ISOLATE ED EVACUATI NEL BASSO PIEMONTE, FRANE E PONTI CHIUSI- Nell’alessandrino ieri la protezione civile ha chiuso diversi ponti, tra cui quello sul Bormida in via precauzionale. Molte strade provinciali sono state chiuse, tra cui la 168 tra Gavi e Parodi Ligure. Sorvegliati speciali i fiumi Bormida e lo Scrivia. A Stazzano (Alessandria) frana tra Vargo e Albarasca: circa 40 persone isolate. A Pietra Marazzi (Alessandria) alla confluenza fra Tanaro e Bormida c’è stata una piena straordinaria.

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