Palermo, 19 nov. (LaPresse) – Sedici arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Trapani nei confronti di presunti affiliati al clan del superlatitante di Castelvetrano Matteo Messina Denaro. Gli arresti sono stati eseguiti su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Tra i reati contestati associazione mafiosa, rapina ed estorsione. Le indagini della Dda confermano il ruolo di vertice di Messina Denaro in provincia di Trapani.

L’operazione dei carabinieri, denominata ‘Eden 2’, ha accertato anche i “collegamenti funzionali a progetti criminali comuni” tra il clan Messina Denaro e le famiglie palermitane. Legami sarebbero emersi in particolare con la famiglia di Brancaccio, facente capo ai fratelli Graviano, entrambi in carcere. I dettagli del blitz verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa, fissata per le 11, presso gli uffici della procura distrettuale antimafia di Palermo.

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