Roma 15 dic. (La presse) – Il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Roma ha eseguito questa mattina 6 arresti per una truffa da 7 milioni di euro che vede come vittima la marina militare italiana. Secondo quanto emerso, la banda avrebbe falsamente attestato il deposito di 11 milioni di carburante presso il deposito di Augusta in Sicilia, frodando l’Erario. Tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare Massimo Perazza, già coinvolto nell’inchiesta Mondo di Mezzo, due ufficiali e due marescialli della marina militare.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la banda utilizzava il nome della Victory 1 per certificare il deposito del carburante nel centro di stoccaggio di Augusta. La nave però è affondata nell’oceano atlantico nel 2013 e alcuni dei marinai che erano imbarcati risultano ancora dispersi

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