Roma, 19 dic. ( LaPresse ) – Resta in carcere, con l’aggravante del metodo mafioso, Salvatore Buzzi, il presidente della ‘Cooperativa 29 giugno’ considerato il braccio destro economico di Carminati, nell’ambito dell’inchiesta su Mafia Capitale. Lo ha deciso il tribunale del riesame che ha invece revocato la misura emessa a carico dell’ex ad di Ente Eur, Riccardo Mancini, che, quindi, torna in libertà. Arresti domiciliari invece per Giovanni Fiscon, ex direttore generale Ama. Il collegio ha inoltre confermato le misure per De Carlo, Carlo Maria Guarany, Matteo Calvio, Alessandra Garrone, Carlo Pucci, Mario Schina, Sergio Menichelli, Agostino Gaglianone, Paolo Di Ninno, e Claudio Caldarelli. Tornano in libertà, oltre a Mancini, Patrizia Caracuzzi ed Emanuela Bugitti.

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