Alba (Cuneo), 18 feb. (LaPresse) – Si sono celebrati nel duomo di Alba, nel cuneese, i funerali di Michele Ferrero, il patron del gruppo dolciario morto sabato a Montecarlo all’età di 89 anni. In città il sindaco Maurizio Marello ha dichiarato il lutto cittadino, tutte le bandiere sono a mezz’asta. Il centro storico stamane è chiuso al traffico. Le scuole sono chiuse e anche i commercianti sono stati invitati a tenere la serranda abbassata.
Per consentire alla popolazione di prendere parte alla messa, celebrata da monsignor Giacomo Lanzetti, vescovo della diocesi di Alba, sono stati allestiti quattro maxi schermi nelle piazze Risorgimento, Garibaldi, Savona e San Paolo. Terminata la cerimonia, la bara è stata portata a piedi in corteo dalla cattedrale al cimitero di via Ognissanti. Le esequie sono state trasmesse in diretta da Rai 3 su tutto il territorio piemontese. Tanti gli industriali e politici attesi, tra gli altri anche il premier Matteo Renzi.
Michele Ferrero aveva lasciato dal 1997 la guida del gruppo dolciario, oggi nelle mani del figlio Giovanni. Appena quattro anni fa la città aveva pianto l’altro suo figlio, Pietro, morto in Sudafrica a soli 47 anni.
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