Città del Vaticano (Vaticano), 26 mar. (LaPresse) – Centocinquanta senzatetto, invitati dalla Elemosineria pontificia a visitare i Musei Vaticani, erano appena giunti, vero le 17, nella Cappella Sistina quando si è affacciato Papa Francesco accompagnato solo da un maggiordomo. Ha stretto loro le mani e ha preso la parola dicendo: “Benvenuti. Questa è la casa di tutti, è casa vostra. Le porte sono sempre aperte per tutti”. Bergoglio ha ringraziato monsignor Konrad Kraijewki, l’elemosiniere, per aver organizzato la visita, che ha definito “una piccola carezza” per gli ospiti. Ha poi aggiunto: “Pregate per me. Ho bisogno della preghiera di persone come voi”. Ha quindi invocato la benedizione. “Il Signore vi custodisca, vi aiuti nel cammino della vita e vi faccia sentire il suo amore tenero di padre”. Papa Francesco ha infine salutato i presenti uno a uno, intrattenendosi con gli ospiti per oltre 20 minuti. I senzatetto erano entrati in Vaticano dal cancello Petriano ed erano giunti ai Musei Vaticni costeggiando l’abside della Basilica. Dopo l’incontro con Papa Francesco e la visita guidata alla cappella Sistina gli ospiti si sono diretti verso le 18 al Posto di ristoro all’interno dei Musei per consumare la cena.