Roma, 2 apr. (LaPresse) – Papa Francesco è arrivato presso il carcere di Rebibbia, alla periferia di Roma, per ‘la lavanda’ dei piedi ai detenuti. Alle ore 17.30, nella Chiesa ‘Padre nostro’, la Messa ‘in coena Domini’, durante la quale si è tenuta la lavanda dei piedi ad alcuni detenuti e alcune detenute della vicina Casa Circondariale Femminile. Al sua arrivo ha salutato e baciato alcuni dei detenuti presenti. Papa Francesco non ha mostrato di avere fretta e si è soffermato a lungo con i detenuti, in un lunghissimo saluto, alternato ad applausi. Alcuni dei presenti mostravano cartelli con su scritto ‘W il Papa’. Bergoglio lungo la sua avanzata verso la chiesa ha benedetto gli oggetti che gli porgevano i carcerati, oltre che i detenuti stessi, alcuni dei quali non sono riusciti a non commuoversi.

Papa Francesco ha lavato e baciato i piedi a 12 detenuti e detenute del carcere: una di loro aveva con sè in braccio un bambino piccolo al quale il Pontefice ha lavato i piedini. Fra gli altri anche Silvy Lubamba, showgirl televisiva di origine congolese arrestata nel 2014.

“Gesù lava come uno schiavo i nostri piedi. Io laverò oggi i piedi di 12 di voi, ma in questi fratelli e sorelle ci siete tutti voi, ci sono tutti quelli che abitano qui. Anche io ho bisogno di essere lavato dal Signore e per questo pregate perché il Signore lavi anche le mie sporcizie, perché io diventi più schiavo nel servizio della Gente come è stato Gesù”, ha detto Bergoglio prima della lavanda.

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