SCHEDA – Perché i college Usa puntano sulla multiculturalità

Torino, 4 giu. (LaPresse) – Riuscire ad attrarre tanti studenti internazionali è un punto di eccellenza per le università statunitensi. Gli atenei partono dal presupposto che un ambiente multiculturale offre molti più spunti di riflessione e approfondimento rispetto ad uno chiuso. Per questo gli Stati Uniti approvano numerosi visti per motivi di studio, mentre ci sono politiche molto più rigide per restare nel Paese dopo la conclusione del ciclo universitario.

Gli studenti internazionali, nelle università con maggiore disponibilità, raggiungono il 30% ma tra questi la maggior parte sono orientali, soprattutto cinesi. Quindi, per incoraggiare anche giovani da altri paesi, gli atenei stanno puntando su programmi come ‘Campus Usa’, che includono anche altre nazioni e in particolare gli europei e i sudamericani. Le università inserite nel programma ’Campus Usa/Go campus’, con le quali lavora l’organizzazione ‘Mondo Insieme’ che si occupa proprio di aiutare gli studenti italiani ad accedere alle facoltà negli States, hanno mediamente circa il 15% di iscritti internazionali. “Quindi – spiega la professoressa Dilva Cristofoli , responsabile del programma per l’associazione – è molto probabile entrare a stretto contatto con gli studenti del luogo e dividere la stanza con un cittadino americano. E questo facilita l’integrazione”.