Venezia, 5 giu. (LaPresse) – “Marino deve restare, il problema non è lui, ma bisogna fare pulizia e, per fortuna, la magistratura lo sta facendo bene”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, a margine del Consiusa di Venezia, interpellato dai cronisti sull’opportunità di eventuali dimissioni del sindaco di Roma, Ignazio Marino, per l’inchiesta di Mafia Capitale. Per Gentiloni “non bisogna confondere l’amministrazione con quanto sta emergendo”. “Io l’ho votato”, ha sottolineato ancora il ministro riferendosi al sindaco.

“Sono assolutamente contrario a confondere la vergogna che sta emergendo con il sindaco”, ha ribadito Gentiloni. Per il ministro lo scandalo romano “è una pessima figura, non c’è dubbio” e “l’unica via per attenuare la pessima figura è che la magistratura vada fino in fondo nel proprio lavoro”. “Anche le forze politiche – ha proseguito il titolare della Farnesina – in particolare parlo per il mio partito, devono proseguire il lavoro di riforma interna”. Gentiloni ha tuttavia messo in evidenza che “tanti Paesi fanno brutte figure e anche l’Italia rischia di farla in questo caso, poi se si reagisce in situazioni come questa si può recuperare”. Il ministro ha ricordato lo scandalo scoppiato su Expo prima dell’inizio dell‘esposizione universale. “A un certo punto – ha dichiarato Gentiloni – Expo è finito in mezzo ai guai per scandali e appalti, ma adesso, a un mese dall’inizio, si può già parlare di un successo italiano”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata