Firenze, 11 giu. (LaPresse) – Ha preso il via al Palazzo di Giustizia di Firenze il processo per la morte di Riccardo Magherini, avvenuta nella notte tra il 2 e 3 marzo 2014 in Borgo San Frediano a Firenze durante un fermo dei carabinieri. Si trattava della prima udienza: la seconda è stata fissata per il 14 luglio. In tribunale, oltre agli avvocati, anche numerosi parenti e amici che hanno voluto esserci per manifestare la loro solidarietà ai familiari oltre che per chiedere che sia fatta luce sul caso.
“Noi ci aspettiamo un processo sereno. Confidiamo nella partecipazione seria e pacata da parte di tutti. Chi è venuto della Croce Rossa nelle precedenti udienze e anche gli amici hanno sempre manifestato solidarietà con grande civiltà. Credo che la verità sia dovuta a tutti, sia a Riccardo che agli altri imputati”, ha detto Massimiliano Manzo, avvocato di parte della Croce Rossa, che difende i tre imputati della Croce Rossa inviati la notte del decesso dal 118 in Borgo San Frediano. “Siamo qui per chiedere giustizia, perché tutto quello che è successo nella notte venga veramente fuori. Siamo tanti uniti e amici, ci mettiamo la faccia”, ha detto uno degli amici.
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