Bari, 15 giu. (LaPresse) – Hanno assaltato un tir carico di generi alimentari mentre stava transitando lungo la tangenziale di Bari. Per questo cinque pregiudicati, quattro baresi (un 33enne, un 38enne, un 33enne e un 54enne) e un palermitano di 42 anni, sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Bari. Sarebbero i responsabili, in concorso, di tentata rapina aggravata, detenzione abusiva di armi, installazione di apparecchiature utili ad intercettare od impedire comunicazioni, ricettazione.
I fatti. I cinque avevano architettato nei minimi dettagli il “colpo” ai danni di un autoarticolato carico di generi alimentari in uscita da una ditta lungo la tangenziale di Bari. La banda aveva forzato un cancello di una proprietà per appostarsi nei pressi dell’uscita del deposito dove il mezzo pesante si era recato a caricare. La presenza sospetta di una Fiat Punto non era sfuggita ai carabinieri della Compagnia di Bari – San Paolo e del Reparto Operativo, che da tempo stavano eseguendo dei servizi di osservazione proprio per contrastare il fenomeno delle rapine agli autotrasportatori, purtroppo diffuso nel barese.
Appena il tempo di far convergere sul posto i rinforzi, che una seconda auto, una Bravo risultata rubata, si poneva di traverso sulla carreggiata per bloccare il camion. Ma, fortunatamente, l’autista, con sangue freddo e determinazione, speronava la vettura e si sottraeva all’imboscata, mettendo in fuga i rapinatori. Scattava subito una masBari, 15 giu. () – siccia caccia all’uomo e i rapinatori venivano braccati e infine raggiunti. Oltre a tre soggetti sulla Bravo, ne venivano arrestati altri due a bordo di un Giulietta, risultata noleggiata a Milano, che avrebbe avuto il compito di fare da staffetta al camion rapinato, per non incappare in controlli delle forze di polizia.
Agli arrestati sono stati sequestrati tutti gli strumenti usati per mettere a segno il colpo: ricetrasmittenti, disturbatore di frequenze (jammer), micidiali chiodi a tre punte (da usare contro le forze dell’ordine in caso di fuga), pistola, guanti e passamontagna.Tutti e cinqui sono stati arrestati e portati nel carcere di Bari a disposizione della Procura della Repubblica di Bari.