Roma, 20 giu. (LaPresse) – “Il nostro Paese continuerà a fare quanto necessario per assicurare ai rifugiati e a coloro che chiedono asilo un trattamento rispettoso dei diritti fondamentali e della dignità umana, con l’auspicabilmente crescente contributo dell’Unione europea e della comunità internazionale”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio in occasione della Giornata mondiale del rifugiato indetta nel 2001 dalle Nazioni Unite per commemorare l’approvazione nel 1951 della Convenzione sui profughi e da quindici anni un appuntamento mondiale per ricordare i diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
“L’Italia sente alto e forte – da sempre – il dovere di solidarietà nei confronti di chi giunge nel nostro Paese – il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella– coltivando l’ispirazione e la speranza verso una vita più sicura e un avvenire per sè e per i propri figli”.
E ancora il Presidente ha affermato “La sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle classi dirigenti in relazione al dramma di chi vive quotidianamente gli orrori della guerra, la tragedia delle persecuzioni, la miseria e le migrazioni forzate, contribuisce a combattere l’indifferenza per le indicibili sofferenze di quanti, in cerca di un futuro migliore, sono costretti ad abbandonare il proprio Paese”.
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