Roma, 22 giu. (LaPresse) – “A quanto si apprende, è probabile che nelle prossime ore o nei prossimi giorni il presidente del Consiglio (si fa per dire), Matteo Renzi, tramite un Dpcm (decreto del presidente del Consiglio dei ministri), così come prevede la legge Severino, sospenderà Vincenzo De Luca dall’incarico di governatore della Regione Campania. Un uccellino a Palazzo Chigi ci informa che tramite lo stesso Dpcm il premier, senza interventi di altre norme, permetterà a De Luca la nomina della Giunta, facendo salvi gli atti compiuti fino a questo momento e comunque fino alla sospensione. Sembra che Renzi voglia giustificare questo imbroglio, questa finzione, descrivendo la nomina della Giunta come un atto politico”. Lo affermano in una dichiarazione congiunta Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, e Paolo Russo, deputato di Forza Italia e coordinatore azzurro della città metropolitana di Napoli.

“Sarebbe una vera e propria presa in giro: non c’è atto di più alta amministrazione – affermano Brunetta e Russo – se non la nomina di una Giunta. Un passaggio tecnico per definizione compiuto all’inizio di un percorso di governo. Prendiamo con le dovute cautele quanto gli uccellini raccontano, ma non vorremmo che il presidente del Consiglio (sempre si fa per dire) abbia in mente una strategia di questo genere. Sarebbe una cosa illegittima, illegale, un vero e proprio abuso che vedrebbe la nostra immediata reazione con il coinvolgimento del tribunale amministrativo. Chiediamo semplicemente che Renzi, già in colpevole ritardo, applichi quanto prescritto dalla legge Severino, così come è stato già numerose volte fatto. Interpretazioni o facili scorciatoie saranno giudicate inaccettabili e vedranno la ferma e decisa opposizione di Forza Italia”.

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