Roma, 3 lug. (LaPresse) – Come parte della sua strategia globale per ridurre il peso di malattie trasmesse dagli alimenti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo a punto i cosiddetti ‘Cinque punti chiave per alimenti più sicuri’. Si tratta di semplici messaggi sulla base di prove scientifiche per formare tutti coloro che devono manipolare alimenti, dai campi alla tavola, dal produttore al consumatore. L’Oms, con il contributo del Ministero della Salute italiano, ha realizzato un video a cartoni animati, per illustrare i concetti dei ‘Cinque punti chiave per alimenti più sicuri’ ed incoraggiarne l’applicazione soprattutto in ambito domestico. Si tratta di un argomento che può essere collegato ai maggiori rischi dovuti al caldo e fa parte del percorso di avvicinamento all’evento internazionale del 9-10 luglio dedicato alle frodi alimentari e alla sicurezza degli alimenti.

Ecco i cinque punti:

1) Non spezzare la catena del cibo: la buona conservazione del cibo è fondamentale per la salute. Per mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali degli alimenti e per garantirne la sicurezza bisogna assicurarsi del mantenimento della giusta temperatura di conservazione dei prodotti in tutte le fasi, dalla produzione al consumo.

2) Portare subito la spesa a casa: il trasporto dei cibi dev’essere il più veloce possibile per evitare eventuali deterioramenti dovuti al caldo. Non tenere le sporte in auto per troppo tempo e, preferibilmente, utilizzare contenitori termici in cui conservare la spesa appena acquistata.

3) Attenti alla spesa: selezionare cibi refrigerati, surgelati e congelati le cui confezioni non siano ricoperte di brina. Controllare la temperatura del banco frigo e che i prodotti non superino la linea di carico. Verificare, infine, che i prodotti siano conservati alle giuste temperature: refrigerati da 0 a 4 gradi, surgelati a -18 gradi e congelati fra i -7 e -12 gradi.

4) Meglio alla fine: Per evitare il più possibile nocivi sbalzi di temperatura, conviene acquistare i cibi refrigerati, congelati e surgelati al termine del giro di spesa e riporli nei sacchetti termici.

5) Spesa sicura: Diffidare dei venditori improvvisati, possono non garantire la sicurezza del prodotto. Controllare le confezioni, se rotte o non intatte potrebbero non essere sicure. Leggere le etichette, in particolare la data di scadenza e l’elenco degli ingredienti contenuti.

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