Calais (Francia), 4 lug. (LaPresse/PA) – Circa 150 migranti hanno assaltato il terminal dell’Eurotunnel a Calais, cioè del canale che passa sotto la Manica collegando Francia e Regno Unito, nel tentativo di raggiungere il Regno Unito. La società Eurotunnel ha riferito che i servizi hanno subito ritardi o cancellazioni a causa del tentativo dei migranti di accedere alle aree riservate dal lato francese. “Eurotunnel ribadisca la sua richiesta alle autorità di fornire una soluzione alla crisi dei migranti e di ripristinare l’ordine nella regione di Calais”, dice un portavoce della società che gestisce il tunnel. La vicenda ha causato un aumento delle code sull’autostrada M20 nel Kent per i controlli della polizia sui camion diretti nel tunnel.

Il Fresh produce consortium ha stimato in 10 milioni di sterline il valore del carico di frutta e verdura perso dall’inizio dell’anno in conseguenza dei ritardi dovuti alla crisi migranti. Il porto di Dover, che ha subito delle interruzioni del servizio in settimana a causa dello sciopero dei lavoratori marittimi in Francia, afferma che rimarrà aperto. La crisi dei migranti a Calais si è aggravata nelle ultime settimne, quando 3mila persone provenienti da Eritrea, Siria e Afghanistan si sono accampate vicino al porto. I migranti hanno approfittato delle code e dei rallentamenti del traffico per salire a bordo dei veicoli diretti nel Regno Unito, costringendo alcuni autisti a compiere lunghe deviazioni per evitare i controlli di Calais.

La ministra dell’Interno britannica Theresa May e il suo omologo francese Bernard Cazeneuve hanno raggiunto questa settimana un accordo per aumentare i fondi destinati al miglioramento della sicurezza intorno al porto di Calais e al tunnel. I volontari francesi hanno riferito di una situazione catastrofica, con la previsione di altri 2mila migranti in arrivo in estate nel campo soprannominato ‘Jungle II’ che li accoglie a Calais.

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