Catania, 4 lug. (LaPresse) – La polizia di stato e la guardia di finanza di Catania hanno posto in stato di fermo di indiziato di delitto quattro sedicenti scafisti egiziani per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in relazione allo sbarco di migranti avvenuto nel porto di Catania il 25 giugno scorso.

In particolare quattro di loro, fra cui un minorenne, tutti di nazionalità egiziana, sono stati individuati quali componenti dell’equipaggio di un peschereccio, salpato dalle coste egiziane e con a bordo 277 migranti in prevalenza siriani, eritrei e somali. L’intervento di soccorso è stato operato da un’unità della guardia costiera svedese, il pattugliatore ‘Poseidon’, impegnato nel Mediterraneo nel dispositivo Triton, con a bordo un militare della guardia di finanza con funzioni di collegamento.

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