Catanzaro, 10 lug. (LaPresse) – Per l’Inps erano non vedenti, eppure si muovevano molto bene e in autonomia per le incombenze di tutti i giorni, dalla spesa alle passeggiate in città fino alla palestra. Finti ciechi che percepivano la pensione di invalidità, beneficiando, complessivamente, di 400mila euro.

Quattro persone sono state segnalate a Catanzaro dalla Guardia di finanza all’autorità giudiziaria per il reato di truffa ai danni dello Stato e alla procura regionale della Corte dei conti, in virtù del conseguente danno erariale provocato.

I quattro circolavano liberamente e senza difficoltà visive nei mercati rionali e nei supermercati per fare acquisti, passeggiavano in pieno centro urbano nel traffico, schivando tranquillamente gli ostacoli, e addirittura c’era chi forniva indicazioni stradali ai finanzieri che si fingevano turisti o passanti. C’era poi chi utilizzava tranquillamente i mezzi pubblici e andava in palestra ad allenarsi.

Le fiamme gialle hanno scoperto la truffa grazie a svariati pedinamenti e appostamenti volti proprio a verificare la corretta corresponsione, da parte dell’Inps, delle indennità a favore di persone affette da patologie invalidanti. Il monitoraggio aveva preso avvio dall’esame preliminare di 500 posizioni pensionistiche. In seguito, la guardia di finanza ha ristretto le indagini ai quattro soggetti segnalati, dichiarati da Asl ed Inps invalidi per cecità assoluta.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata