Napoli, 20 lug. (LaPresse) – Cinque ordini di carcerazione emessi dalla procura generale della Repubblica presso la corte di appello di Napoli, sono stati eseguiti dagli uomini della squadra mobile della polizia di Stato nei confronti di altrettanti personaggi affiliati a vario titolo al clan dei casalesi, nell’ambito dell’operazione ‘Spartacus 2’. I cinque sono stati arrestati per associazione a delinquere di stampo mafioso.

Si tratta di Guido Zagaria, fratello di Vincenzo, uno degli uomini di spicco del clan dei casalesi, che deve espiare una pena di 5 anni di reclusione; Gaetano Corvino,74 enne, ex assessore del Comune di Casal di Principe negli anni Ottanta, che deve espiare una pena di 2 anni, 4 mesi e 7 giorni di reclusione; Mario Antonio Tavoletto, 66enne, elemento di spicco del clan Ucciero-Tavoletta attivo nella zona di Villa Literno, che deve espiare la pena di 3 anni, 2 mesi e 29 giorni di reclusione; Giuseppe Nobile, 60enne, che deve espiare la pena residua di un anno e 6 mesi di reclusione; Nicola Papa, 69enne, cognato di Francesco Schiavone detto Sandokan, che deve espiare la pena di 1 anno e 7 mesi di reclusione.

Papa si è costituito nel carcere di Spoleto. Tutti gli arrestati sono stati portati nel carcere di San Tammaro, in provincia di Caserta. Gli arresti sono scattati dopo la sentenza emessa la notte del 15 luglio per il processo ‘Spartacus 2’, oltre 20 anni dopo l’inizio dell’iter giudiziario.

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