Napoli, 20 lug. (LaPresse) – L’ex assessore al Turismo della Regione Campania, oggi consigliere regionale del Nuovo centrodestra, Pasquale Sommese, risulta indagato per corruzione e turbativa d’asta nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Napoli su appalti e clan. A Sommese non è contestata l’aggravante di aver agito per agevolare i clan camorristici dei Casalesi, facenti capo a Zagaria e Schiavone. Le accuse a suo carico riguardano un appalto nel comune di Cicciano, in provincia di Napoli. Nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto di Napoli, Giuseppe Borrelli, e dai sostituti Maurizio Giordano e Gloria Sanseverino, i carabinieri di Caserta hanno eseguito 18 perquisizioni.
Rientrano nell’inchiesta che la settimana scorsa ha portato alla richiesta d’arresto per il deputato di Forza Italia Carlo Sarro, e agli arresti dell’ex sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, l’ex consigliere regionale Angelo Polverino, entrambi eletti con il Pdl, e l’ex parlamentare dell’Udeur Tommaso Barbato, le nuove indagini per corruzione e turbativa d’asta aggravata dal metodo camorristico scattate oggi tra Napoli e Caserta.
Alla luce degli elementi fin qui raccolti nelle indagini che hanno portato alle 13 ordinanze di custodia cautelare dell’operazione Medea del 14 luglio, gli uomini della Dda di Napoli hanno ritenuto necessario sequestrare materiale che poteva andare distrutto. In tale ambito è stato indagato Pasquale Sommese, oggi consigliere regionale dell’Ncd, ed ex assessore al Turismo e al Personale della giunta di Stefano Caldoro. Le accuse a suo carico riguardano un appalto nel comune di Cicciano, in provincia di Napoli, ma non gli è contestata l’aggravante di aver agito per agevolare i clan camorristici dei Casalesi. Altre 17 persone sono coinvolte.
I carabinieri di Caserta e il gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata della guardia di finanza hanno perquisito alcuni uffici della Regione Campania e quelli di alcuni sindaci in provincia di Caserta coinvolti dalle indagini, sequestrando materiale ritenuto utile alle indagini.
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