Pozzuoli, 21 lug. (LaPresse) – Aveva alle spalle 25 anni di carriera nella riscossione del pizzo, Giovanni Canale, l’uomo arrestato oggi dai carabinieri della compagnia di Pozzuoli. Da quanto si apprende da una nota diramata dall’Arma, il 64enne, domiciliato in via Oberdan, imponeva la riscossione in una sala giochi e internet point ma era anche un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno perché affiliato al clan camorrista ‘Longobardi – Beneduce‘.
L’uomo era stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari della sezione del giudice distrettuale per le indagini e l’udienza preliminare di Napoli, emessa su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea per estorsione aggravata da finalità mafiose. I militari nel corso di indagini hanno accertato l’attività estorsiva perpetrata ai danni del titolare della sala giochi che era costretto a pagare oltre al canone regolare all’Istituto IACP delle case popolari anche il pizzo. Dal 1990, Canale chiedeva al mese, prima 500.000 lire, poi 500 euro.
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