Olbia, 28 lug. (LaPresse) – Cittadini e turisti in fuga dalla Gallura a causa di due grossi incendi scoppiati quasi contemporaneamente a San Teodoro e a Murta Maria Porto Istana. Due alberghi, raggiunti dalle fiamme e invasi dal fumo, sono stati evacuati. Hanno riportato danni consistenti. Cittadini e turisti sono stati fatti sgomberare e hanno trovato riparo in spiagge o in grossi parcheggi lontani dalla vegetazione. Qualcuno si è fatto ospitare a bordo di imbarcazioni private. A causa dei roghi è stata chiusa la Statale 125 che collega San Teodoro a Olbia. Bloccati anche i turisti che devono raggiungere la città per imbarcarsi. Al lavoro canadair, elicotteri, squadre di vigili del fuoco, forestale e protezione civile per bonificare le aree coinvolte. Nella zona di Porto San Paolo, sulla Costa corallina, due motovedette hanno fatto sgomberare le imbarcazioni presenti in mare per permettere ai canadair di rifornirsi.

Distrutte decine di ettari. “Il vento di maestrale è notevolmente calato, l’incendio è sotto controllo e non ci sono stati danni alle persone”. Lo ha detto il direttore dell’Ispettorato Forestale di Tempio, Giancarlo Muntoni, nel fare un primo bilancio sul rogo scoppiato questo pomeriggio in prossimità del Villaggio La Corallina di Porto Istana, pochi chilometri a sud di Olbia. “Abbiamo attivato subito il Posto di comando avanzato con gli uomini del Corpo forestale, dei Vigili del Fuoco, dell’Ente forste, della Polizia Locale di Olbia e con i numerosi volontari. Due Canadair e due elicotteri hanno partecipato e stanno partecipando alle fasi di spegnimento, circoscrivendo l’incendio su due fronti che il personale a terra sta contenendo e bonificando” ha detto Muntoni. “Due case sono andate distrutte nel rogo, mentre un hotel e decine di ville immerse nella macchia mediterranea venivano evacuate. – ha spiegato il direttore dell’Ispettorato – Abitanti e turisti sono stati messi al sicuro sulla spiaggia, soccorsi e tranquillizzati anche con la collaborazione del personale della Croce Rossa”. Il conto dei danni sarà fatto nelle prossime ore, assicurano dalla sala operativa della Protezione Civile a Cagliari, anche se le fiamme avrebbero devastato alcune decine di ettari di macchia mediterranea.

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