Firenze, 30 lug. (LaPresse) – Nel corso di una vasta operazione anticamorra in Versilia e a Napoli, questa mattina la guardia di finanza di Firenze ha sequestrato in Toscana beni per un valore complessivo di 6 milioni di euro. Sono 3 le persone destinatarie della misura di prevenzione patrimoniale chiesta dall’antimafia di Firenze per quella somma, sproporzionata rispetto al reddito dichiarato e di derivazione illecita. L’operazione, denominata ‘Fulmine’, ha permesso di colpire il radicamento dell’organizzazione camorristica nel territorio toscano, al fine di tutelare gli interessi dell’imprenditoria onesta che, in un periodo di grave e persistente crisi economica e finanziaria, può essere più vulnerabile di fronte ai tentativi di infiltrazione mafiosa.

Il sequestro odierno è infatti frutto di una complessa indagine delle fiamme gialle fiorentine tesa a colpire, sul piano patrimoniale, il sodalizio criminale di matrice campana operante a Lucca e nella Versilia dedito, prevalentemente, alla ricettazione di autovetture di valore, alle truffe assicurative nonché alle estorsioni ed all’usura perpetrate con intimidazioni, minacce e, talvolta, anche mediante aggressioni fisiche di efferata violenza. Il tutto al fine di agevolare gli scopi dell’associazione camorristica e mantenere il monopolio sulla zona di quel genere di affari delinquenziali. I proventi illeciti venivano poi investiti nell’economia legale.

I tre avevano costituito, pur a fronte di dichiarazioni di redditi irrisorie negli ultimi 10 anni, un ingente patrimonio finanziario ed immobiliare che, solo in Toscana, annoverava 4 aziende operanti a Viareggio (Lucca), rispettivamente nei settori del commercio di oro e beni preziosi, nell’edilizia e nell’estetica e cura della persona, nonché 11 immobili di pregio e 20 autovetture, presenti a Lucca e in Versilia. A seguito di un’estensione di tali accertamenti sul territorio nazionale, le fiamme gialle hanno individuato la presenza di altri 10 immobili ubicati nella città di Napoli e di 17 conti correnti e rapporti assicurativi sempre di costituzione illecita.

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