Roma, 30 lug. (LaPresse) – Il caso ‘hacking team‘ ha provocato un grave danno alle inchieste in corso. Molte si sono fermate in modo duraturo. Soprattutto quelle riguardanti il terrorismo. A dirlo, stando a quanto si apprende, è stato il capo della polizia di Stato, Alessandro Pansa, in audizione al Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.

Durante l’audizione è stato spiegato come funzionava il software, utilizzato dal 2004, e come è stato dismesso dopo la pubblicazione dei codici sorgente. Secondo quanto emerso dopo l’audizione, ora si sta indagando sui responsabili e la situazione sarebbe stata aggravata anche dal fatto che al momento non ci sono aziende italiane in grado di fare un prodotto simile.

Inoltre, essendo emerso che anche alcune società esterne del ministero della Giustizia usavano questo software, è stato chiesto dal Copasir di vedere il ministro Andrea Orlando in un’audizione urgente, che dovrebbe svolgersi già la prossima settimana. La prossima settimana sono inoltre previste le audizioni dei carabinieri e della guardia di finanza.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata