Palermo, 31 lug. (LaPresse) – La polizia ha arrestato un 51enne palermitano, accusato di tratta di persone, riduzione in schiavitù, induzione e sfruttamento di prostituzione minorile e violenza sessuale aggravata.

L’uomo avrebbe costretto una ragazza di origine rumena 17 enne a prostituirsi e l’avrebbe sottoposta a ripetute violenze. Il provvedimento, disposto dal pubblico ministero, Alessia Sinatra, è stato eseguito dai poliziotti della squadra mobile palermitana, in servizio presso la sezione ‘reati sessuali ed in danno di minori’.

Gli esiti delle indagini condotte dai poliziotti della mobile palermitana hanno fatto luce su una vicenda di abusi e vessazioni. La 17enne, approfittando di una momentanea assenza del 51enne da casa, qualche settimana fa è riuscita a raggiungere l’ufficio della polizia, dove agli agenti della squadra mobile palermitana ha raccontato, in lacrime, di essere stata costretta a prostituirsi da un cittadino palermitano.

La ragazza, ancora in Romania alla fine dello scorso anno, con la mediazione di alcune connazionali, ha spiegato di essere stata contattata sul suo profilo facebook dal palermitano, fino ad allora per lei uno sconosciuto, che le avrebbe prospettato i facili guadagni di una occupazione sicura e ‘pulita’ da svolgere in Italia, a Palermo.

Lo scorso gennaio la 17enne ha deciso di lasciare la vita vissuta tra gli stenti nella sua patria d’origine, per raggiungere il capoluogo siciliano dove è stata poi presa in consegna dal 50enne. A quel punto, l’uomo l’avrebbe avviata alla prostituzione nei viali della Favorita, a Palermo, costringendola ad avere una ventina di rapporti sessuali giornalieri, intascando poi il guadagno a fine giornata.

Temendo una fuga della giovane, comunque ammonita di non rivelare a nessuno la sua minore età, l’avrebbe ‘accolta’ nella sua casa, segregandola e impedendole ogni tipo di contatto con il mondo esterno. Le violenze sarebbero proseguite anche nell’abitazione dell’uomo, con ripetuti abusi e rapporti sessuali non consenzienti.

La 17enne è stata dopo assistita, materialmente e moralmente, inserita in via d’urgenza in una struttura di accoglienza e ascoltata dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria, in presenza di un consulente psicologo, che sta procedendo alla valutazione psico-diagnostica. Durante l’interrogatorio di garanzia, l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Il provvedimento di fermo è stato convalidato e nei confronti del palermitano è stata emessa da giudice per le indagini preliminari, Roberto Riggio, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata