Palermo, 3 ago. (LaPresse) – Arriverà nel primo pomeriggio nel porto di Palermo la nave Bourbon Argos di Medici Senza Frontiere con a bordo oltre 500 migranti, soccorsi in sette operazioni diverse negli ultimi due giorni, nel tratto di mare tra le coste del Nord Africa e la Sicilia. I profughi salvati viaggiavano su tre imbarcazioni e quattro gommoni. Due di questi sono stati intercettati dalla stessa nave di Medici Senza Frontiere: oltre a 217 immigrati, trasportavano anche i corpi senza vita di altre cinque persone morte nella traversata.

Sono di un uomo ghanese e di quattro nigeriane i corpi senza vita recuperati dalla la nave Bourbon Argos di Medici Senza Frontiere. Secondo un primo esame dei medici a bordo, sarebbero morti per disidratazione dopo 13 ore di viaggio. Erano partiti dalla Libia con le rispettive famiglie, già individuate dai soccorritori. I 535 migranti salvati “sono tutti traumatizzati – spiegano – e appena arrivati a terra, a Palermo, saranno accolti da un team di psicologi e mediatori culturali“. La situazione è destinata a peggiorare, aggiunge Medici Senza Frontiere: “Serve al più presto una via legale e sicura per raggiungere l’Europa, se vogliamo fermare questo dramma”.

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