Roma, 11 ago. (LaPresse) – La squadra mobile di Messina ha identificato i due giovani che erano con Ilaria Boemi in spiaggia quando la ragazza ha perso i sensi e poi è morta. Sarebbero stati loro a chiamare i soccorsi e poi sono andati via. In queste ore gli inquirenti stanno ricostruendo con loro gli ultimi momenti di vita di Ilaria Boemi.
Bisognerà aspettare l’esame tossicologico per sapere la causa della morte di Ilaria. Intanto dall’autopsia, effettuata questa mattina al Policlinico della città dello Stretto, non sono risultate – secondo quanto si è appreso – malformazioni o patologie congenite.
Una pasticca di ecstasy che è stata letale. È questa la pista seguita dalla procura di Messina che sta coordinando le indagini sul decesso della ragazza.
“Ieri abbiamo ascoltato i genitori e gli amici della ragazza – spiega il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita – presto capiremo cosa è successo. Intanto una delle ipotesi al vaglio e più accreditate è che la ragazza abbia preso una pasticca di ecstasy cattiva”. Le indagini sono state affidate al sostituto procuratore Stefania La Rosa.
I funerali di Ilaria Boemi si terranno domani alle 10 nella chiesa cristiana avventista di Via XXIV maggio. Oggi pomeriggio invece nell’istituto tecnico commerciale A.M. Jaci, la scuola che Ilaria frequentava, i compagni e gli amici si riuniranno per una veglia di preghiera.