Caserta, 12 ago. (LaPresse) – Gaetano Di Lorenzo, 55 anni, figura di spicco del clan Esposito, attivo nell’area di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, è stato sottoposto al carcere duro in regime di 41-bis. L’uomo, che ha precedenti per associazione mafiosa, estorsione, omicidio e possesso abusivo di armi, è in detenuto dall’ottobre del 2014, condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per tentata estorsione ai danni di un imprenditore del posto, in concorso con altri due affiliati. L’attuale provvedimento scaturisce dalle risultanze investigative raccolte dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca (Caserta) e dalla guardia di finanza di Formia (Latina), coordinati da Antonio D’Amato, oggi procuratore aggiunto presso la Procura dellaRepubblica di Santa Maria Capua Vetere e all’epoca dei fatti pm presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, e da Giovanni Conzo, pm presso il Tribunale di Benevento.

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