Vibo Valentia, 16 ago. (LaPresse) – Una lite per futili motivi. È stato questo il movente che ha spinto un 19enne incensurato residente nella frazione Pannaconi, a vendicarsi sfogando la propria rabbia sulla macchina del padre dell’amico. Nella mattinata di ferragosto un uomo residente nel paesino di Cessaniti aveva denunciato ai carabinieri che durante la notte ignoti avevano danneggiato la sua autovettura, un Fiat Doblò, infrangendo con un piccone tutti i vetri dell’auto.
Gli autori del fatto, prima di allontanarsi, avevano lasciato due cartucce calibro 12 da caccia. I carabinieri, giunti sul luogo, hanno constatato i danni dell’autovettura e trovato il piccone e i proiettili lasciati sul posto a mo’ di minaccia. Immediatamente sono scattate le indagini: grazie ai video delle telecamere di sorveglianza dei negozi della zona i carabinieri hanno riconosciuto il 19enne disoccupato. Nel corso della perquisizione hanno trovato a casa sua i proiettili calibro 12 da caccia dello stesso tipo di quelli rinvenuti sul luogo del danneggiamento.
-Il giovane, accompagnato alla stazione dei carabinieri, non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità e ha spiegato che a spingerlo era stata la lite avuta il giorno prima con l’amico. Per lui è scattata la denuncia per detenzione abusiva di munizioni, danneggiamento e minaccia aggravati, porto abusivo di strumenti atti ad offendere.
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