Milano, 24 ago. (LaPresse) – Un uomo di 38 anni di origini filippine, domenica è stato arrestato dagli agenti delle volanti e accusato di maltrattamenti in famiglia, dopo l’ennesima aggressione alla moglie. A dare l’allarme dalla casa coniugale, in via Candiani, è stata la stessa compagna: il marito l’aveva di nuovo percossa, umiliata, offesa. E sono venuti fuori altri episodi precedenti pesanti, denunciati sempre alla polizia e anche ai carabinieri. In due occasioni la donna era finita all’ospedale, un volta con un timpano perforato un’altra con un trauma maxillo-facciale. Ma nulla era cambiato. “Il clima di terrore – riassumono in questura – durava da un anno”. L’uomo si accaniva sulla moglie, mentre sembra che abbia risparmiato le tre figlie, una maggiorenne avuta da un’altra relazione e due minorenni.

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