Torino, 25 ago. (LaPresse) – Cresce la rabbia dei passeggeri a bordo della Costa Mediterranea, nave della compagnia Costa Crociere partita il 22 agosto da Trieste e diretta a Rodi, in Grecia. “A bordo c’è la rivolta dei passeggeri che gridano per avere il comandante, con fischi e urla”, racconta a LaPresse una passeggera. Ieri mattina una scialuppa si è improvvisamente staccata dall’imbarcazione rimanendo a penzoloni mentre veniva calata in mare: sarebbe servita per portare i passeggeri al fiordo di Kotor, in Montenegro, dove era prevista un’escursione. Nessuno è rimasto ferito, i turisti non erano ancora saliti a bordo, ma la nave, che doveva lasciare la regione balcanica già nel primo pomeriggio di ieri, partenza poi rimandata a sera, non è ancora ripartita. Cancellata la tappa di ieri a Cefalonia, e anche quelle di oggi nelle isole greche.
“Pare che la caduta della scialuppa, incastrandosi sul fianco della nave, abbia causato danni alla balaustra del balcone di una cabina, quindi un danno alla struttura della nave. Ho incontrato i passeggeri che vi alloggiavano e sono arrabbiati: hanno gli operai in cabina e la loro vacanza, come del resto quella di tutti noi, sta andando a rotoli”, racconta una passeggera, che riferisce della situazione a bordo: “Attorno alle 14.30 di oggi hanno avvicinato una chiatta con una gru, ma non è servito a spostare la scialuppa, che rimane incastrata, e alle 19.50 ancora le manovre non erano riuscite. Vorremmo sapere quando lasceremo il Montenegro, e soprattutto esigiamo chiarezza sulla sicurezza dell’imbarcazione su cui siamo ancorati”.
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