Città del Vaticano, 26 ago. (LaPresse) – “Chi ha una famiglia impara presto a risolvere un’equazione che neanche i matematici sanno risolvere, dentro le 24 ore ce ne fanno stare il doppio. Ci sono mamme e papà che potrebbero vincere il Nobel per questo, in 24 ore ne fanno stare 48”. Così papa Francesco durante la sua centesima udienza generale oggi in piazza San Pietro, in cui ha affrontato la terza dimensione che scandisce il ritmo della vita familiare: la preghiera. “Il tempo della famiglia è un tempo complicato – ha aggiunto Bergoglio – affollato e preoccupato, è sempre poco e non basta mai, ci sono tante cose da fare, c’è tanto lavoro in famiglia, ma lo spirito della preghiera riconsegna il tempo a Dio, esce dall’ossessione di una vita in cui manca sempre il tempo, riscopre le cose necessarie e la gioia”.
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