Città del Vaticano, 26 ago. (LaPresse) – “In comunione di preghiera con i nostri fratelli ortodossi e con tutte le persone di buona volontà, vogliamo offrire il nostro contributo al superamento della crisi ecologica che l’umanità sta vivendo“. Lo ha detto Papa Francesco al termine della centesima udienza generale di oggi in piazza San Pietro, invitando i fedeli a partecipare il primo settembre alla Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato.
“Chi ha una famiglia impara presto a risolvere un’equazione che neanche i matematici sanno risolvere, dentro le 24 ore ce ne fanno stare il doppio. Ci sono mamme e papà che potrebbero vincere il Nobel per questo, in 24 ore ne fanno stare 48“. Il Papa ha affrontato la terza dimensione che scandisce il ritmo della vita familiare: la preghiera. “Il tempo della famiglia è un tempo complicato – ha aggiunto Bergoglio – affollato e preoccupato, è sempre poco e non basta mai, ci sono tante cose da fare, c’è tanto lavoro in famiglia, ma lo spirito della preghiera riconsegna il tempo a Dio, esce dall’ossessione di una vita in cui manca sempre il tempo, riscopre le cose necessarie e la gioia”.
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