Palermo, 28 ago. (LaPresse) – Dieci migranti sono stati fermati, su ordine della procura della Repubblica di Palermo, perché accusati di essere gli scafisti del barcone sul quale 52 immigrati sono morti rinchiusi nella stiva. I reati contestati sono omicidio volontario e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I 10 presunti scafisti erano tra i 571 immigrati sbarcati ieri a tarda sera nel porto di Palermo dalla nave svedese ‘Poseidon’ assieme alle 52 salme. Sono stati individuati grazie alle testimonianze degli altri profughi. Intanto si attendono i risultati dell’autopsia disposta sui cadaveri.