Bari, 16 set. (LaPresse) – Il 20 giugno scorso assaltarono un supermercato in tre, fuggirono col bottino e uno di loro venne arrestato grazie all’apporto fornito da un carabiniere libero dal servizio. Ora i carabinieri della compagnia di Triggiano, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal gip del tribunale di Bari, hanno arrestato i due complici. Si tratta di un incensurato 39enne e di un pregiudicato 19enne, quest’ultimo già in carcere per un’altra causa, entrambi accusati di rapina aggravata in concorso e porto di arma comune da sparo.
Dopo aver messo a segno la rapina, i tre fuggirono a bordo di una Fiat Uno, procedendo verso Noicattaro. La guida spericolata dei tre insospettì un carabiniere libero dal servizio che, alla guida della propria autovettura, inseguì i fuggitivi, fornendo i dati identificativi del veicolo e la direzione di fuga alla centrale operativa della Compagnia di Triggiano. Le indicazioni permisero ad una gazzella del nucleo radiomobile di intercettare i tre che abbandonarono l’auto. Uno dei tre, un 26enne di Capurso, fu fermato e arrestato, cercando di sottrarsi alla cattura con calci e pugni.
L’ispezione eseguita sul veicolo, risultato provento di furto avvenuto alcuni giorni prima del colpo, permise ai militari di rinvenire una pistola rivelatasi giocattolo ed un passamontagna, il tutto sottoposto a sequestro. Le indagini hanno permesso di identificare anche gli altri due ladri.