Roma, 16 set. (LaPresse) – Sgominata una banda di pusher a Bracciano, alle porte di Roma. Questa mattina i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Civitavecchia nei confronti di 4 soggetti, indagati a vario titolo per spaccio di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, detenzione illegali di armi e munizioni nonché lesioni personali, tutti reati commessi nell’area nella cittadina. Avviata nel settembre 2014, col coordinamento della procura della Repubblica di Civitavecchia l’attività investigativa ha permesso di stabilire che uno degli arrestati spacciava perlopiù cocaina e che in collaborazione con altri due arrestati, con atti intimidatori con l’uso di armi da fuoco, tentava di estorcere denaro a clienti che non pagavano.

I tre, tutti residenti a Bracciano, sono stati arrestati mentre per un quarto è stata applicata la misura del divieto di dimora. L’indagine, avviata nel settembre 2014 a seguito del danneggiamento di un’auto con colpi d’arma da fuoco, ha permesso di accertare che la vittima, residente a Bracciano, aveva contratto debiti con uno degli arrestati per motivi di droga. Gli investigatori hanno accertato inoltre che tre di loro detenevano illegalmente armi da fuoco che non esitavano ad utilizzare sia per intimorire i soggetti debitori sia per assicurarsi il predominio nella gestione dei traffici illeciti nella zona. Nel corso dell’indagine sono state sequestrate numerose dosi di sostanze stupefacenti nonché vario munizionamento dello stesso calibro di quello utilizzato per il danneggiamento della vettura.

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