New York (New York, Usa), 26 set. (LaPresse) – “Questa mattina ho imparato qualcosa sulla storia di questa splendida Cattedrale. La storia che c’è dietro le sue alte mura e le sue vetrate. Mi piace pensare, tuttavia, che la storia della Chiesa in questa città e in questo Stato è in realtà una storia che non comprende solo la costruzione di mura, ma anche il loro abbattimento. E’ una storia che ci parla di generazioni e generazioni di cattolici impegnati che sono andati verso le periferie e hanno costruito comunità per il culto, l’educazione, la carità e il servizio della società in generale”. Lo ha detto Papa Francesco nella cattedrale di San Pietro e Paolo di Philadelphia, pronunciando l’omelia durante la messa.

“La maggior parte di voi conosce la storia di santa Caterina Drexel, una delle grandi sante che questa Chiesa locale ha dato. Quando parlò al Papa Leone XIII delle necessità delle missioni, il Papa, era un Papa molto saggio, le domandò intenzionalmente: ‘E tu? Che cosa farai?’. Quelle parole cambiarono la vita di Caterina, perché le ricordarono che in fondo ogni cristiano, uomo o donna, in virtù del battesimo, ha ricevuto una missione. Ognuno di noi deve rispondere come meglio può alla chiamata del Signore per edificare il suo Corpo, la Chiesa”. Lo ha detto Papa Francesco nella cattedrale di San Pietro e Paolo di Philadelphia, pronunciando l’omelia durante la messa.

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