Ventimiglia, 30 set. (LaPresse/EFE) – Lo sgombero di migranti e attivisti ‘No border’ italiani e francesi a Ventimiglia (Imperia), iniziato stamane all’alba, ha visto impegnati 200 agenti di polizia e una decina di blindati. Non ci sono stati incidenti nello sgombero. 50 persone, soprattutto attivisti francesi, è rimasta però sugli scogli circondati dalle forze dell’ordine. “Non ce ne andiamo, resisteremo sulla scogliera”, ha scritto su Twitter l’associazione ‘No Border Ventimiglia’, che ha gestito il presidio in questi mesi. Il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano ha spiegato che da tempo aveva chiesto l’intervento della polizia per smantellare l’accampamento di migranti che “stava causando troppi problemi”. “Devono muoversi – ha detto – e la polizia valuterà ora dove debbano andare. Ma questa situazione non poteva continuare. Capiamo le motivazione della loro protesta, ma l’accampamento è illegale e noi dobbiamo rispettare anche chi li ha accolti qui”, ha aggiunto il sindaco. La situazione presente a Ventimiglia si è creata a giugno scorso con la chiusura delle frontiere da parte della Francia che ha fatto sì che centinaia di migranti che volevano lasciare l’Italia diretti verso altri Paesi Ue, rimanessero bloccati nella cittadina dell’imperiese.
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