Cagliari, 1 ott. (LaPresse) – Una violenta ondata di maltempo si sta abbattendo da ieri sulla Sardegna e in particolare sulla zona della Gallura e Olbia, dove molti canali sono straripati. Questa mattina è esondato in diversi punti della città anche il Rio Siligheddu, nei quartieri di Isticcadeddu, Baratta e dello stadio, già colpite dall’alluvione del 2013. Varie zone della città sono allagate e alcune famiglie sono state evacuate. Il Comune ha invitato i cittadini ad allontanarsi da casa o a salire ai piani alti delle case, evitando in ogni caso gli spostamenti non strettamente necessari. E’ il resoconto della Croce rossa italiana sull’emergenza meteo che ha colpito in queste ore la Sardegna.

A Olbia sono operativi complessivamente 20 volontari CRI, suddivisi in due gruppi: una squadra sta dando supporto nell’evacuazione della popolazione nei quartieri allagati, un’altra composta da OPSA (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua) è presente in sostegno alla Capitaneria di Porto di Olbia per eventuali emergenze. Presso il Comitato della Croce Rossa di Olbia sono a disposizione 100 coperte e oltre 700 bottigliette di acqua. Il Comitato Locale CRI di Bosa partecipa alle attività di monitoraggio del fiume Temo.A Cagliari sono in preallerta venti volontari CRI e una decina di persone circa per ognuna delle altre province sarde.

Anas comunica che a per motivi di sicurezza è stata temporaneamente chiusa al traffico la strada statale 127 ‘Settentrionale Sarda’ dal km 3,600 al km 10,500, nel territorio comunale di Olbia e Telti. Il provvedimento si è reso necessario a causa del rischio di esondazione del canale Siligheddu. Sul posto sono stati attivati i presidi delle squadre Anas per la gestione della viabilità, in collaborazione con i vigili del fuoco, per la gestione dell’emergenza.

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