Perugia, 8 ott. (LaPresse) – Ha scritto al figlio un sms dicendogli di non farcela più e di aver deciso di togliersi la vita, chiedendogli di perdonarlo. Poi, l’uomo, residente a Perugia, è salito in macchina è si è diretto verso un punto nascosto della vegetazione con una corda stretta a un nodo scorsoio per cercare di impiccarsi. Il passaggio nei paraggi di un conoscente lo ha convinto a tornare in auto per andare in un posto meno visibile, ma a quel punto è stato fermato dalle volanti della polizia di Perugia.
Il figlio infatti, ricevuto l’sms ha chiamato immediatamente il 113 per chiedere l’intervento della polizia, aggiungendo che la minaccia di suicidarsi era credibile, perchè il padre era entrato in una crisi psicologica per motivi economici. Gli agenti della sala operativa hanno localizzato il telefonino dell’uomo e, accortisi che era in movimento, l’hanno raggiunto il prima possibile, bloccandolo prima che potesse ripartire con l’auto.
L’uomo, agitato, ha mostrato agli agenti la corda con cui intendeva suicidarsi e ha raccontato tutto. Il personale del 118, intervenuto, ha portato l’uomo presso l’ospedale locale, dove è stato ricoverato presso il reparto di Psichiatria. I poliziotti si sono poi recati a casa dell’uomo e hanno sequestrato per cautela i fucili da caccia di sua proprietà.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata