Catania, 19 ott. (LaPresse) – Estorsione per conto del clan Mazzei: con quest’accusa i carabinieri di Catania hanno arrestato tre persone, su richiesta della locale Dda. Si tratta di un 51enne, già detenuto, un 42enne e un 33enne, tutti ritenuti colpevoli in concorso tra loro dei reati di estorsione e rapina con l’aggravante del metodo mafioso. I tre, infatti, sono affiliati al clan Mazzei, conosciuto anche come ‘carcagnusi’.
Il provvedimento è frutto delle indagini dei carabinieri di Paternò, coordinati dalla Dda, a seguito della denuncia sporta da un imprenditore edile belpassese esasperato dalle minacce e violenze subite per costringerlo ad effettuare un lavoro di ristrutturazione del valore di circa ottomila euro nell’abitazione di uno dei tre arrestati, che si trova in un popolare quartiere catanese.
Dall’attività investigativa è emerso che gli estorsori, per costringere l’imprenditore a completare il lavoro, si sono recati più volte presso l’azienda per minacciarlo e in un’occasione si sono impossessati del furgone dell’impresa. Successivamente gli hanno rubato l’auto per tenerla fino al completamento dei lavori, e per restistuire la quale hanno preteso il pagamento di duemila euro.
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