Bari, 23 ott. (LaPresse) – Pistole, fucili e gioielli nascosti sotto terra nei campi della provincia barese. E’ quanto scoperto dai carabinieri e dalla polizia di Bari durante le perquisizioni in varie zone rurali e terreni abbandonati della provincia. L’operazione era stata disposta e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, per contrastare la criminalità organizzata del capoluogo.
Interrati a un metro e mezzo di profondità vicino a un rudere in località Ceglie del Campo, c’erano una pistola calibro 9, un fucile a pompa calibro 12 ed un lanciarazzi Rpg di fabbricazione russa, tutto perfettamente funzionante.
A Bitritto, sotto un grosso masso, è stato invece ritrovato un involucro in cellophane, contenente numerosi preziosi, perle e monili vari. Ad Acquaviva delle Fonti, sempre in aperta campagna, vicino ad un muretto a secco, a circa 40 centimetri di profondità, sono stati rinvenuti due fucili calibro 12, di cui uno a canne mozze. Sono in corso approfondimenti investigativi per attribuire le responsabilità sulla detenzione delle armi. All’attività di ricerca, svolta da militari del reparto operativo nucleo investigativo e da personale della squadra mobile, hanno collaborato il gabinetto di polizia scientifica e la sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri.
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