Torino, 29 ott. (LaPresse) – “La situazione è anomala perchè noi siamo costretti a lavorare mentre c’è il segreto istruttorio sulle indagini”. Lo ha detto l’avvocato Roberto Rigoni Stern difensore di Giosuè Ruotolo, indagato per il duplice omicidio della coppia di fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone, uccisi a Pordenone nel marzo scorso riguardo alle tracce trovate sulla cintura dell’auto delle vittime.
“Non ci sono elementi che riconducano a tracce ematiche – ha ancora detto il legale difensore. E sulla figura della ragazza che lavorava con Giosuè e Trifone: “Gli inquirenti sentiranno ancora la soldatessa ma non ci sono elementi che riconducano a rapporto. Non vi erano relazioni affettive nè relazioni clandestine”.
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