Milano, 30 ott. (LaPresse) – “Rifare Expo a Milano, dopo Dubai, tra dieci anni”. È l’idea lanciata dal governatore lombardo Roberto Maroni intervenendo in diretta a Radio Monte Carlo. “Prolungare adesso? L’ho chiesto – ha raccontato – a Loscertales, che è il commissario del Bie (Bureau international des expositions) che è quello che organizza le esposizioni, l’altro ieri a Roma, e mi ha detto di no. Non si può: è una regola precisa. Quindi, domani si chiude. Mi spiace, ci spiace a tutti, perché abbiamo visto le code lunghissime fuori dai padiglioni, che denotano proprio il successo dell’esposizione. Però queste sono le regole”, ha chiarito Maroni.

E sull’Albero della vita: “Deve rimanere lì. È il simbolo di Expo, è diventato il simbolo di Expo. Ma non solo deve rimanere lì: da maggio in poi vorrei che venisse riacceso- ha dettoil governatore lombardo Roberto Maroni intervenendo in diretta a Radio Monte Carlo. “Possiamo far rivivere l’area – ha aggiunto – in attesa che si realizzi il campus universitario per non lasciarla abbandonata. Questo è l’impegno. E l’Albero della vita deve essere riacceso e dobbiamo fare lì tutto ciò che si può fare, come si è fatto: con i ristoranti, con la musica, con gli spettacoli. Questo si può fare: certamente sì”, ha concluso Maroni.

“Expo è stato un grande successo come numero di biglietti, di visitatori, però deve lasciare come eredità immateriale anche un investimento sul turismo- ha detto il governatore lombardo -. Chi è venuto a Milano, in Lombardia, in Italia, in questo periodo, ha potuto capire quanto bella è l’Italia anche da questo punto di vista. Questo è uno degli investimenti che dobbiamo fare, certamente: quello sulla valorizzazione del turismo e sfruttare questi sei mesi di Expo per aiutare, per rilanciare il turismo di qualità in Lombardia, naturalmente, per prima e poi anche in Italia”.

Poi ha concluso: “Vincere anche la sfida del dopo Expo, realizzandolo in tempi rapidi. Vorrei che la fase di smantellamento dei padiglioni fosse veloce, così da darci modo di organizzare, il primo maggio 2016, una nuova inaugurazione, quella del dopo Expo. Fra l’altro, il 7 maggio il Papa viene a Milano e mi piacerebbe che potesse celebrare la messa proprio sul sito che ha ospitato l’esposizione”.

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