Mafia Capitale, primi quattro condannati:chi sono e le accuse

Roma, 3 nov. (LaPresse) – Ecco chi sono i quattro condannati nel caso Mafia Capitale:

Emanuela Salvatori – Confermato l’impianto accusatorio dei pm, secondo i quali l’imprenditore delle coop Salvator Buzzi ha chiesto e ottenuto favori da Emanuela Salvatori ex responsabile del coordinamento nomadi del Campidoglio. Dalla funzionaria comunale Buzzi otteneva in particolare informazioni sulle pratiche amministrative riguardanti l’insediamento di Castel Romano, promettendole in cambio l’assunzione della figlia presso una delle cooperative che amministrava.

Emilio Gammuto- Il collaboratore di Salvatore Buzzi e’ stato riconosciuto colpevole di aver contribuito a corrompere Claudio Turella, ex funzionario capitolino responsabile del Servizio di programmazione e gestione del verde pubblico. A Turella sarebbero stati dati 25mila per l’emergenza maltempo e 30mila ne sarebbero stati promessi in relazione allo stanziamento per la manutenzione delle piste ciclabili. Per il coinvolgimento nell’azione di Buzzi, Gammuto è condannato per corruzione con l’aggravante del metodo mafioso.

Raffaele Bracci e Fabio Gaudenzi – I due sodali dell’ex nar Massimo Carminati, per gli inquirenti a capo del ‘mondo di mezzo’, sono stati riconosciuti colpevoli di usura in riferimento a un episodio avvenuto nell’aprile del 2014 ai danni dell’imprenditore Filippo Maria Macchi.