Roma, 5 nov. (LaPresse) – Mossa a sorpresa del Codacons nel giorno in cui si apre il processo per ‘Mafia capitale’ dove l’associazione, assieme al M5s, si è costituita parte civile. Gli avvocati del Codacons chiedono infatti oggi al tribunale di Roma di inserire nel processo il Comune non come parte civile, ma come responsabile civile per i reati commessi dagli imputati.

L’elevato numero di funzionari e dirigenti dell’amministrazione capitolina, pari a 101 soggetti che risulterebbero collusi o quantomeno legati al sistema mafioso degli appalti, rendono evidenti le responsabilità del Comune che non solo non si è accorto degli illeciti, ma nemmeno ha svolto la dovuta attività di prevenzione e vigilanza – spiega l’associazione – La gestione irregolare degli appalti ha prodotto un danno ai cittadini romani che il Codacons calcola oggi in circa 1 miliardo di euro, soldi pagati dagli utenti attraverso un sovraprezzo di imposte e tasse locali e un grave peggioramento della qualità dei servizi in numerosi settori. Danno che ora dovrà essere risarcito attraverso la costituzione di parte civile presentata dal Codacons per conto dei cittadini romani.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,