Roma, 9 dic. (LaPresse) – E’ in corso a Rebibbia una nuova udienza del processo a Mafia Capitale. Nel corso del dibattimento, nell’aula bunker vicina al carcere romano, i pm hanno detto no alla richiesta, arrivata da Salvatore Buzzi di restituzione di alcune chiavi sequestrate all’imprenditore della cooperative al momento dell’arresto, un anno fa.

Prendendo parola, in video conferenza, dal tribunale di Tolmezzo, in provincia di Udine, dove è detenuto, Buzzi ha chiesto: “Le chiavi di casa mia, della cassaforte che è stata già ispezionata e quelle chiave della casa di mia mamma che ha 96 anni”. I difensori di Buzzi hanno presentato un’istanza per la restituzione del mazzo di chiavi. A loro i pm hanno risposto sottolineando che “le chiavi sono state sequestrate in un procedimento separato e allo stato sono sottoposte a sequestro”. Il collegio presieduto da Rosanna Iannone ha chiarito di non dover procedere proprio perché le chiavi in questione sono state poste sotto sequestro nel corso di un altro procedimento.

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