Roma, 17 dic. (LaPresse) – Domani pomeriggio Papa Francesco aprirà la Porta Santa della Carità presso l’ostello Don Luigi Di Liegro e la mensa San Giovanni Paolo II alla stazione Termini di Roma. La liturgia avrà inizio nel piazzale antistante le due strutture della Caritas diocesana di Roma alle 16.30, con il rito di apertura della Porta. Andranno in processione insieme al Papa quattro ospiti dell’ostello che porteranno la croce, il messale e i candelieri. Seguiranno il pontefice monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas, e tre sacerdoti collaboratori dell’organismo diocesano: don Giorgio Gabrielli, don Danilo Priori, don Donato Palmonteri. Durante la processione saranno intonate le litanie di preghiera ai santi. Tra questi quelli della misericordia importanti per la città di Roma – tra cui san Filippo Neri, santa Fabiola (a cui è dedicata la cappella dell’ostello), santa Giacinta (a cui è dedicata la ‘Cittadella della Carità’ di Ponte Casilino), san Damiano di Molokai (a cui è dedicata la cappella delle Case famiglia per malati di Aids, di Villa Glori), San Giovanni Paolo II – e ai martiri della giustizia e della carità beato Oscar Romero e beata Madre Teresa di Calcutta.
200 OSPITI DELLA CARITAS. Papa Francesco varcherà la Porta Santa passando sotto il mosaico realizzato dal gesuita padre Marko Ivan Rupnik e raffigurante l’icona del Giubileo. Ad attendere il Pontefice all’interno della sala mensa ci saranno 200 ospiti in rappresentanza di tutti i centri di accoglienza della Caritas diocesana. Con loro Papa Francesco celebrerà l’eucarestia secondo la liturgia del giorno. L’animazione della messa – i canti, le letture e le preghiere dei fedeli – sarà curata dagli ospiti della Caritas: la prima lettura verrà letta dal quarantenne Angelo Zurolo, residente nell’ostello e redattore del giornale Gocce di Marsala realizzato dagli ospiti della struttura Caritas; il salmo responsoriale e l’acclamazione al Vangelo da Rita Quaranta, residente nella ‘Cittadella della Carità’ di Ponte Casilino. Le preghiere dei fedeli sono state scritte e verranno lette da una giovane mamma ospite del centro di accoglienza ‘Casa di Cristian’ per famiglie disagiate con bambini, da un richiedente asilo del centro d’accoglienza ‘Ferrhotel’, da un ospite dell’ostello, da Maria Teresa Serra, volontaria della mensa ‘San Giovanni Paolo II’, e da Andrea La Rosa, coordinatore dell’ostello ‘Don Luigi Di Liegro’. Alla celebrazione eucaristica parteciperanno esclusivamente gli ospiti delle strutture di accoglienza accompagnati da alcuni volontari e operatori.
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