Roma, 24 dic. (LaPresse) – Dicembre è il periodo dell’acquisto e utilizzo più frequente dei fuochi d’artificio e dei botti, e anche dei tanti incidenti a essi legati. I carabinieri di Viterbo corrono ai ripari con una breve guida sull’argomento. Si comincia da come riconoscere un botto illegale: “I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita – spiegano – devono riportare sulla confezione un’etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d’appartenenza e le modalità d’uso”.
VIETATI AI MINORI DI 14 ANNI. Possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti, purchè almeno quattordicenni.
OCCHIO ALL’ETICHETTA. Se il gioco pirotecnico è privo di etichetta è sempre da considerarsi proibito. Alcuni giochi, anche se non vietati, sono comunque molto pericolosi e possono causare, se non usati in modo corretto, gravi danni a persone e cose. I prodotti pirotecnici classificati dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza in IV (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) e V categoria (giocattoli pirici), invece, possono essere venduti solamente nei depositi dei fuochi d’artificio o nelle armerie autorizzate ed acquistati con porto d’armi o nulla osta, sempre comunque con l’obbligo di denuncia alle forze dell’ordine, ma non possono essere accesi senza licenza.
I PRODOTTI ILLEGALI. È assolutamente vietato vendere e acquistare prodotti clandestini. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.
ATTENZIONE AI VENIDTORI IMPROVVISATI. E’ bene acquistare da commercianti autorizzati soltanto fuochi consentiti e lasciare che ad accenderli sia un adulto. Affidarsi al buon senso e se si ha l’impressione di essere di fronte ad un venditore improvvisato, lasciar stare e andare da un altro.
COME ACCENDERE I FUOCHI. Innanzitutto seguire attentamente le istruzioni. Ancor prima, però, controllare che il prodotto sia in ottimo stato di conservazione ovvero che non presenti segni d’umidità o di danneggiamento che possono determinare la fuoriuscita di polvere pirica; quando si accende un fuoco d’artificio non indossare indumenti di pile o di fibra sintetica oppure acetati, una scintilla potrebbe incendiarli; se un fuoco d’artificio non si accende subito non ritentare, buttarlo via; usare i fuochi d’artificio consentiti in luoghi aperti, comunque lontano dalle persone e da materiale infiammabile; non unire o accendere contemporaneamente più fuochi. Nell’accendere quelli consentiti ricordarsi di posizionare il fuoco su una superficie piana o, in caso di razzi, perfettamente in verticale, non utilizzando bottiglie di vetro; non tenere mai con le mani i razzi, candele o petardi; allontanarsi immediatamente e non accendere razzi o petardi con la miccia corta, che potrebbero esplodere in mano; non gettare e non indirizzare mai petardi o razzi verso le persone.
I CONSIGLI PER I PICCOLI. Fontanelle, trottole, fumogeni, petardini, miccette e girelline: dopo aver acceso la miccia allontanarsi subito, ma preferire farle accendere dagli adulti. Per quanto riguarda candeline e stelline usarle lontano dai vestiti, dalle tende, dai divani e da tutti gli oggetti infiammabili.
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