Mafia, confiscati beni per 1 milione a Caltanissetta a boss Ciccio Annaloro

Roma, 24 dic. (LaPresse) – La Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta sta procedendo alla confisca definitiva di due aziende agricole, beni mobili e immobili e conti per un valore di oltre 1 milione di euro, nei confronti di Francesco ‘Ciccio’ Annaloro, 65enne di Riesi (Caltanissetta), figlio del boss di Cosa nostra Luigi. Annaloro sta scontando l’ergastolo per i reati di strage, omicidi ed associazione mafiosa. La sua storia criminale è legata a stretto giro a quella della famiglia del boss Giuseppe Di Cristina, detto ‘La Tigre’. Alla morte di Di Cristina, infatti, Ciccio Annaloro scalò i vertici della cosca. Negli anni ’90, fu considerato uno dei principali protagonisti della guerra di mafia che segnò il territorio di Riesi, con 7 omicidi per i quali è stato condannato definitivamente dalla magistratura. Solo nell’ultimo anno, la Dia di Caltanissetta ha effettuato 9 provvedimenti di sequestro e confisca di beni mafiosi, per un ammontare di circa 63 milioni di euro.